Gubbio, tra medioevo e natura

Arrivo a Gubbio, sistemazione in hotel. In mattinata visita libera di Gubbio, città che meglio di tutte in Umbria ha conservato il suo aspetto Medievale: Piazza 40 Martiri con la Chiesa di San Francesco, il tipico quartiere San Martino, la Fontana del Bargello e Piazza Grande, ovvero la piazza pensile più grande d’Italia, con l’imponente Palazzo dei Consoli e il Duomo.
Pranzo in ristorante tipico.
Nel pomeriggio con la funicolare si può raggiungere la vetta del Monte Ingino ed ammirare la città di Gubbio dall’alto, nonché il favoloso panorama della campagna umbra e dell’appennino. Visita alla Basilica di sant’Ubaldo che conserva al suo interno i tre Ceri che ogni anno, alla vigilia della festa del Santo Patrono, danno vita a una manifestazione senza pari.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Colazione in hotel. Partenza per Umbertide. Situata nella parte settentrionale dell'Umbria, Umbertide sorge nel territorio dell'Alta Valle del Tevere. Nel centro storico spicca la Rocca, superba fortezza medievale, da sempre simbolo della città. Completamente ristrutturata, attualmente è la sede del Centro per l'Arte Contemporanea. Notevoli la chiesa ottagonale di Santa Maria della Reggia, detta Collegiata (XVI secolo), e la chiesa di Santa Croce (1610), sapientemente restaurata e trasformata in museo. All'interno è custodita la Deposizione dalla Croce di Luca Signorelli (1516) e un grande quadro del Pomarancio. Pregevoli anche la chiesa di San Bernardino (1556), la chiesa di Santa Maria della Pietà (1486), con un affresco attribuito a Pinturicchio. La chiesa di San Francesco, la più antica di Umbertide (1299), è stata riaperta al pubblico nel 2005 dopo un attento restauro conservativo. Pranzo in ristorante tipico.
Pomeriggio proseguimento per Montone. La storia di Montone, iniziata nel IX secolo, è profondamente legata alle vicende della famiglia Fortebraccio, che aveva la signoria del territorio. L'edificio di maggior pregio artistico di Montone è la gotica chiesa di San Francesco (XIV secolo) ad unica navata e abside poligonale: all'interno numerosi affreschi di scuola umbra, alcuni attribuiti al maestro Bartolomeo Caporali, e interessanti gruppi lignei.
Altro importante edificio religioso è la collegiata di Santa Maria e San Gregorio Magno, realizzata nel 1310 e restaurata nel corso del XVII secolo, dove il lunedì di Pasqua si espone la reliquia della Sacra Spina. Fine dei servizi.