Ore 10.00: Arrivo a Piegaro e Visita del museo del Vetro.
Il Museo del Vetro è la testimonianza più importante di un’antica tradizione di lavorazione del vetro, che ha caratterizzato Piegaro e la sua economia, dal XIII secolo. L’edificio che attualmente ospita l’esposizione è l’ultima sede, dentro le mura del paese, della Vetreria che nel 1968 venne dismessa, spostando la produzione in un impianto nuovo alla valle del paese, tuttora esistente.
Il Museo inaugurato il 18 aprile 2009, conserva l’antico aspetto della Vetreria e custodisce molteplici tipologie di manufatti che sono solo una parte della produzione della fabbrica degli ultimi due secoli. Tali oggetti sono stati realizzati con varie tipologie di lavorazione. La più antica e diffusa, praticata negli impianti di Piegaro, fino agli anni ’50 del ’900, è la soffiatura, che poteva essere libera o in stampi.
Tra i pezzi più antichi e di maggior pregio figurano alcuni pezzi appartenuti al servizio da tavola della Famiglia Misciattelli (XIX secolo). Si tratta di bicchieri, bottiglie, brocche ed altri contenitori, per la maggior parte in vetro trasparente con decorazione incisa e dipinta. Numerosi sono i contenitori per vino, in particolare fiaschi e damigiane, prodotti sia per soffiatura che tramite macchine semiautomatiche.
Il Museo offre la possibilità di scegliere un laboratorio pratico tra quelli proposti (gruppi di almeno 4 persone)
Ore 13.00: Sistemazione in hotel e pranzo.
Pomeriggio visita libera del centro storico di Piegaro.
Ore 17.00: Partenza per Passignano, piccolo paese di origine etrusco-romana situato sulla sponda settentrionale del lago e uno dei centri turistici più rinomati della zona lacustre. Il paese sorge sulle rive del Trasimeno, ma il suo centro storico si inerpica su un piccolo promontorio dove, tra vicoletti suggestivi e scorci mozzafiato, svetta la Rocca Medievale, un’antica fortificazione ben conservata da cui si può godere di un panorama incredibile su tutto il lago. Si segnala inoltre la Chiesa di San Cristoforo, antica pieve del IX secolo eretta sui resti di un tempio pagano, e il Santuario della Madonna dell’Oliveto, risalente al XVI secolo, al cui interno si conservano molte opere di pregio realizzate da Ascanio da Cortona, Virgilio Nucci, Salvo Salvini e Giovan Battista Caporali. Da non perdere poi la quattrocentesca Chiesa di San Bernardino, con l’antica facciata tipicamente in pietra arenaria, e il rinascimentale Oratorio di San Rocco. Dal pontile del paese è possibile prendere il traghetto per raggiungere le due isole accessibili del Trasimeno, quella Polvese e quella Maggiore, per una piacevole gita tra natura e storia.
Ore 20.00: Cena presso caratteristico ristorantino nel cuore dell’antica piazzetta, sotto il castello di Passignano che propone golosità di lago e di terra.
Ore 23.00: Rientro in hotel