I borghi del “Divin Pittore”

Arrivo a Città della Pieve, immersa in uno scenario fiabesco, tra una campagna rigogliosa e ancora incontaminata, il noto centro di origine etrusco-romana si fa subito apprezzare per il coinvolgente impatto visivo. Nel corso della mattinata i visitatori possono ammirare la Casa natale del Perugino, riconoscibile grazie a una targa commemorativa. Alla sua città il pittore ha lasciato opere importanti, all’interno del Duomo intitolato ai santi Gervasio e Protasio, troviamo “Il battesimo di Cristo” e la “Madonna in gloria e santi”, il primo risalente al 1510 il secondo al 1514. Proseguendo lungo la via che del Maestro prende il nome si trova l’Oratorio di santa Maria dei Bianchi, che custodisce un’opera monumentale, “l’Adorazione dei Magi” dipinta nel 1504. Nella chiesa di santa Maria dei Servi, collocata al di fuori della cinta medievale, si trova un’altra opera purtroppo frammentaria, la “Deposizione dalla Croce” del 1517. L’ultima opera del Perugino si trova nella Chiesa di San Pietro, dove aveva sede la Società dei Disciplinati di san Salvatore, che commissionarono al Maestro un affresco raffigurante Sant’Antonio Abate tra i santi Paolo Eremita e Marcello. (visita con biglietto unico “Terre del Perugino”).
Pranzo in ristorante.
Nel primo pomeriggio partenza per raggiungere il borgo di Panicale. Situato su di una piccola collina, è una spettacolare terrazza sulla valle prospiciente il Lago Trasimeno. All’interno delle sue storiche mura difensive, tra i vari palazzi storici, si trova la Chiesa di San Sebastiano, risalente al XV secolo, al cui interno troviamo l’imponente affresco del martirio dell’omonimo santo eseguito dal Perugino nel 1505.
Dopo aver visitato i numerosi luoghi di attrazione del borgo, come la Chiesa di San Michele Arcangelo con la “Natività” del Caporali o Piazza Masolino, dove si trova il palazzo del Podestà, i turisti possono ristorarsi con un breve aperitivo facoltativo. Ritorno presso Città della Pieve.
Cena presso ristorante tipico all’interno del borgo, per gustare le prelibatezze umbro-toscane.

Prima colazione in Hotel e a seguire partenza per Corciano.
Arrivo a Corciano, borgo racchiuso nella cinta muraria medioevale dove capeggia il famoso torrione di difesa, la cittadina si presenta immediatamente come luogo ameno e bucolico, immerso tra ulivi. Visita libera del borgo attraverso il circuito museale inserito nel biglietto unico “Terre del Perugino”. Si inizia dal museo Antiquarium con i suoi reperti archeologici ed etruschi. Salendo all’interno del borgo storico si possono poi ammirare esternamente la Chiesa di San Francesco, l’ex Palazzo signorile dei Della Corgna, ora Palazzo Comunale. Nel lungo muro è visitabile il torrione, oggi Centro Espositivo permanente sulla cultura medievale e rinascimentale, ma soprattutto la Chiesa di Santa Maria Assunta, con all’interno la Pala dell’Assunta, opera del Perugino del 1513, posta in fondo all’edificio sopra all’altare. Si può concludere con una visita al museo della Casa Contadina e al Museo della Pievania, dove, all’esterno della struttura sono ancora visibili i resti di antichi resti etruschi inglobati nella posteriore costruzione medievale. Infine si può salire fino al punto più alto, una terrazza posta sotto l’evocativa torre comunale, ancora provvista di orologio.
Pranzo in ristorante nel borgo.
Pomeriggio libero, fine dei servizi.